Ancora su tumore e cure alternative

di bellaUn po’ di tempo fa ho accettato un confronto online con debunker che voleva a tutti i costi smontare il Dr.Hamer. Io avevo precisato, prima dell’incontro, che non mi reputavo un esperto di medicina nè mi sarebbe interessato disquisire delle caratteristiche personali del dr.Hamer, ma che mi avrebbe fatto piacere cogliere l’occasione per approfondire il significato di malattia nella nostra società, significato che ha una ovvia e immediata ripercussione sulla terapia, sui protocolli medici, sull’insegnamento della medicina, e via dicendo.

Ovviamente nel corso del confronto non venne minimamente rispettata la parola data e si puntò essenzialmente a demonizzare il dr.Hamer (pazienza, se almeno qualcuno che ha visto quel confronto si sarà fatto qualche domanda, vorrà dire che ne sarà valsa la pena). A seguire ne venne fuori una lunghissima polemica (la serie dei commenti si può trovare qui, oppure qui)) dove il cd.”debunker” punta su una unica argomentazione: l’assenza di evidenza scientifica delle teorie alternative.

Per questo giornalista i protocolli ufficiali sono l’unica possibilità. Per questo pubblico molto volentieri questa lettera che un avvocato, toccato nell’intimo, ha scritto, sperando, nel mio piccolo, di contribuire alla diffusione della verità.

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LETTERA APERTA AI DIRIGENTI AIFA – ROMA
Da: GIANLUCA OTTAVIANO
A: 
[email protected][email protected][email protected][email protected],[email protected]
Cc: [email protected][email protected][email protected][email protected]
Oggetto: metodo di bella

Gentili tutti,
vorrete perdonarmi se oso controdedurre a quanto da Loro pubblicato sulla pagina 
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/dal-metodo-di-bella-quello-stamina-la-chiarezza-prima-di-tutto.

Devo ammettere di continuare a rimanere deluso, contrariato, offeso, fuorviato, basito di fronte alle affermazioni che il sito ufficiale della Spettabile Agenzia continua a pubblicare… senza accertarsi della veridicità della sperimentazione sul protocollo Di Bella, quella del 98…

Hanno idea di cosa possa significare per una persona sentirsi dire “Lei ha un tumore diffuso, metastatizzato; forse possiamo provare a somministrare questo o quel protocollo chemioterapico…. La prognosi è di 3, 6, 12 mesi…”?

Riescono a percepire che il cancro fa paura comunque?

Intuiscono lo sconforto dell’ammalato, la paura, la solitudine, il dolore fisico, morale, il senso di vuoto, la mancanza di prospettive, la fine imminente che ciascuno prospetta a sè stesso inconsciamente?

Immaginano vagamente, almeno per sentito dire, le sofferenze che procurano le chemioterapie sugli ammalati?

Riuscirebbero a condividere questi sentimenti di sofferenza, paura e dubbio con qualcuno di questi nostri fratelli???

Da professionisti del settore, nonchè nello svolgimento di una funzione pubblica e di rilevanza pubblica, avrebbero dovuto chiedersi: “ma…… perchè così tanta gente sceglie il metodo Di Bella nonostante sia stato classificato come ufficialmente inefficace e tossico???.

Perchè così tanta gente si affida ad un metodo inutile e, per giunta, costosissimo, scegliendo di vivere, ripudiata l’ufficialità, senza ospedali, senza medici, senza il conforto di nessuno???

Forse è la paura del dolore…, o forse è la paura delle sofferenze nascoste tra gli aghi delle chemioterapie…!
No, Signori, no!

Il motivo per cui tanti ammalati si affidano al dottore dell’unica speranza, e non l’ultima (mi consentano!!!), è che tutti costoro hanno capito cosa significa rispettare la fisiologia dell’organismo umano.

Avrebbero dovuto informarsi di più, capire che cosa sono il GH e la somatostatina; avrebbero dovuto fare una passeggiata virtuale su medline o su pubmed.gov, cercando “somatostatin in cancer”, “melatonin in cancer”, “octreotide in cancer”, “retinoids in cancer”…

Avrebbero dovuto leggere e comprendere che la medicina ufficiale riconosce uti singuli la valenza antitumorale di ciascun citato presidio, con migliaia e migliaia di pubblicazioni…

Avrebbero dovuto informarsi sui reali effetti terapeutici della chemioterapia…
Ed avrebbero dovuto chiedersi: questi pazienti, casi incurabili per la medicina ufficiale,….. perchè in cura con il Metodo Di Bella sono vivi e stanno benone???

Avrebbero dovuto chiedersi: se i presidi terapeutici Di Bella sono singolarmente universalmente riconosciuti come antitumorali, perchè somministrati insieme ufficialmente non funzionano???

Si son posti il quesito, inoltre, del perchè la sperimentazione sia miseramente fallita?

Sono a conoscenza del fatto che nella procedura tecnico-amministrativa volta alla verifica del MDB mancava un gruppo di controllo?

Sanno quali sono stati i criteri di verifica dell’efficacia della terapia?

Conoscono i criteri di arruolamento degli ammalati all’epoca della sperimentazione???

Hanno mai letto i verbali dei NAS che registravano gravi sofisticazioni dei singoli presidi terapeutici somministrati durante la sperimentazione???

E si son domandati, prima di titolare e scrivere, cosa prova un ammalato che col MDB guarisce quando sente un giudice italiano sentenziare CHE NON HA DIRITTO AD ESSERE ASSISTITO????

Rispondo io: si sente abbandonato nella malattia. E’ costretto ad interrompere la terapia che lo stava salvando….oppure è costretto a non iniziarla….

Si chiedono perchè tale vuoto di tutela???

Io credo che siano ancora in tempo…
ad evitare che tanti ammalati in cura continuino a sentirsi offesi e delusi da queste parole….

In tempo…
….per correggere il tiro e denunciare la verità, la necessità di una nuova sperimentazione… per il rispetto della dignità dell’ammalato, del diritto ad essere assistito e curato.
Liberamente!

Scrivo autonomamente, non avendo nè volendo avere alcun collegamento con la famiglia Di Bella e/o con eventuali associazioni e/o organismi di ammalati o sostenitori della metodica.

Scrivo in qualità di Avvocato e marito di una giovane donna che nel 2009 ha scoperto un tumore del seno e che, nonostante le cure ufficiali allo IEO, era in recidiva a maggio 2012 con ben 16 metastasi diffuse… e con prognosi di soli 3, forse 6 mesi…; che, in cura dal giugno 2012 col metodo Di BElla, è in remissione completa e stabile ormai da oltre 14 mesi… e non ha mai patito un solo effetto collaterale…; che ha condotto e conduce una vita normale, non si è mai assentata dal lavoro….ecc.
Che per star bene…. sostiene i costi della terapia…
Scrivo a nome di coloro, e sono migliaia, che ottengono gli stessi risultati pagando a caro prezzo il proprio diritto alla vita!!!!!!!

Riflettano tutti!

Tutta la documentazione del caso è a Loro completa disposizione.
Cordialmente

Avv. Gianluca Ottaviano

Scritto da Alberto Medici

Fonte

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