Aglio crudo, un rimedio naturale per prevenire il cancro ai polmoni

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Aglio, la chiave per la prevenzione del cancro ai polmoni. La scienza appare sempre più interessata a ricercare soluzioni naturali per la cura e per la prevenzione delle malattie. Oggi i riflettori sono puntati sull’aglio crudo in qualità di rimedio naturale efficace per prevenire il tumore  ai polmoni.

 

A darne notizia è il Daily Mail. Mangiare aglio crudo due volte alla settimana dimezza il rischio di cancro ai polmoni. Si tratta del risultato emerso da uno studio pubblicato da parte della rivista scientifica Cancer Prevention Research. I ricercatori sono stati molto chiari riguardo ai metodi per la prevenzione del cancro.

Il primo passo consiste sicuramente nello smettere di fumare. Infatti, la riduzione del rischio di cancro nei fumatori è risultata inferiore rispetto ai non fumatori. E’ sufficiente consumare piccole quantità di aglio crudo due volte alla settimana per vedere ridotto del 44% il rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni. Nei fumatori, il rischio si riduce soltanto del 30%.

Lo studio in questione è stato condotto su centinaia di volontari, tra individui sani e pazienti purtroppo già affetti da cancro ai polmoni. Dai dati raccolti è emerso che coloro che consumano abitualmente aglio crudo risultano meno esposti al rischio di ammalarsi di cancro ai polmoni.

Perché l’aglio risulta così prezioso? L’aglio è un vero e proprio farmaco naturale, i cui effetti benefici sono conosciuti fin dall’antichità. Il consumo di aglio risulta efficace nel contrastare l’azione dei radicali liberi e nel ridurre il livello di infiammazione del nostro organismo. Secondo uno studio condotto presso la University Of South Australia, il consumo di aglio sarebbe utile per ridurre il rischio di tumori all’intestino almeno di un terzo.

Nel nuovo studio, gli esperti del Jiangsu Provincial Centre for Disease Control hanno preso in considerazione le condizioni di salute di 1424 pazienti affetti da cancro ai polmoni e di 4500 adulti che non erano stati colpiti dalla malattia. La riduzione del rischio è risultata evidente in coloro che consumavano aglio crudo almeno due volte alla settimana.

Gli esperti hanno inoltre messo in luce un fattore che potrebbe contribuire a favorire l’insorgere della malattia: l’esposizione ai fumi emessi dagli oli durante la cottura. Non è ancora chiaro se gli effetti benefici attribuiti all’aglio crudo siano validi anche per quanto riguarda l’aglio cotto. Ciò che è certo è che la sostanza chiave per la protezione della nostra salute è l’allicina, che è rilasciata dall’aglio quando viene schiacciato o tritato.

Marta Albè

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