Acqua le nuove tariffe 2013

Obsoleto e poco funzionale. E’ questo il quadro che l’Autorità per l’energia (a cui il decreto Salva-Italia ha affidato competenze anche sull’acqua) ha delineato: a fronte di bollette fra le più basse d’Europa, le perdite sono tra le maggiori, circa il 30%, e il 15% della popolazione è privo di sistema fognario. Nel Mezzogiorno l’erogazione dell’acqua è un problema, soprattutto d’estate.
Davanti ad una situazione siffatta bisogna agire con urgenza, anche per non incorrere nelle sanzioni europee in materia di perdite e inquinamento. Garantire il diritto all’acqua e lottare contro gli sprechi sono priorità essenziali raggiungibili, secondo le stime diffuse dall’Autorità, con 65 miliardi di investimenti nel lungo periodo. Una somma ingente che dovrà essere messa in moto con fondi rotativi e water bond, ma soprattutto partendo dalla revisione del sistema di tariffazione.
Per il 2013 è prevista una nuova “tariffa ponte” in attesa, dopo due anni, della “tariffa unica per ambito territoriale”. Tenendo conto dell’esito del referendum del 2011, l’obiettivo è quello di dare un’indicazione metodologica tariffaria che valuti i costi e garantisca il ritorno degli investimenti (ma solo dopo che le opere saranno state effettuate), facendo in modo che il mercato possa investire con tranquillità.
Difficile prevedere ad oggi se le tariffe dell’acqua aumenteranno e se lo faranno per tutti. Di fronte alle infinite differenziazioni attuali, legate ad ambiti spesso comunali, la nuova tariffa media porterà inevitabilmente a degli aggiustamenti a rialzo in alcuni casi e probabilmente anche al ribasso in altri. Considerando “l’elevato contenuto sociale del servizio”, assicura comunque Guido Bortoni, pressidente dell’Autorità, saranno specifiche agevolazioni a tutela delle famiglie e delle fasce sociali più bisognose, specialmente a favore dei nuclei familiari numerosi.
Intanto ricordiamo che è stata presentata la campagna informativa Coop in collaborazione con Federutility: “Sull’acqua il massimo della trasparenza”, che porta in circa 500 punti vendita Coop in tutta Italia le tabelle con i parametri di qualità dell’acqua di rubinetto. Cartelli compilati dai Gestori dei servizi idrici con l’indicazione dei valori dei 9 principali parametri secondo gli orientamenti dell’Istituto Superiore di Sanità, per sensibilizzare i consumatori su un corretto e consapevole consumo dell’acqua.
I soci e consumatori, nei supermercati e ipermercati Coop, potranno visionare una scheda informativa con le caratteristiche chimiche e fisiche dell’acqua del rubinetto, in modo da effettuare una scelta ancora più consapevole. I parametri saranno periodicamente aggiornati dai Gestori degli acquedotti.
Una nuova importante iniziativa per Coop che sul tema dell’uso corretto e consapevole dell’acqua, aveva lanciato alla fine del 2010 la grande campagna consumerista “Acqua di Casa Mia” volta a promuovere verso i cittadini il consumo dell’acqua del rubinetto o di acque minerali provenienti da fonti vicine come scelte razionali per contenere i costi ambientali che gravitano intorno al mercato dell’acqua in bottiglia.
Fonte: Ansa; Coop; Federutility
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.