Vitamina C: rende immuni dalle radiazioni di Fukushima

Japanese Prime Minister Shinzo Abe was briefed on the situation at the Fukushima Dai-ichi nuclear power plant as he toured the facility back on Sept. 19, 2013.  chief Akira Ono (4th L) in front of two tanks (back) which are being dismantled after leaking contaminated water, during his tour to the tsunami-crippled plant in Okuma, Fukushima Prefecture, northeastern Japan on September 19, 2013. Abe told Fukushima's operator to fix radioactive water leaks as he toured the crippled nuclear plant on September 19, less than two weeks after assuring the world the situation was under control. AFP PHOTO / Japan Pool  JAPAN OUT        (Photo credit should read JAPAN POOL/AFP/Getty Images)

Una speciale ricerca condotta dal dottor Atsuo Yanagisawa, M.D., Ph.D., del Japanese College of Intravenous Therapy (JCIT), ha riguardato un gruppo di uomini che lavorano al sito di Fukushima. Alla metà di loro, prima dell’ingresso nell’area di lavoro, sono stati somministrati 25.000 mg (milligrammi) – cioè 25 grammi – di vitamina C, al giorno. Quello che state per scoprire è che si tratta della miglior forma di prevenzione contro gli effetti delle radiazioni nucleari. Continua>

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La potenza super pulente del succo di anguria

come-scegliere-una-buona-anguria-640x394L’anguria è un frutto estivo, amica di tutto l’apparato circolatorio, dei reni, del fegato e anche della pelle. E’ un frutto dissetante, diuretico e depurativo. Ricca di vitamine e sali minerali, contiene licopene un potente antiossidante che aiuta a prevenire alcune forme di tumore e le malattie cardiovascolari. Continua>

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