Cosa sapete dei Fichi d’India?

Oggi volevo parlarvi del Fico d’India, un frutto abbastanza conosciuto ma poco apprezzato.

L‘Opuntia ficus indica è una pianta della famiglia delle cactacee ed è originaria del Messico, ma si è naturalizzata in tutto il bacino mediterraneo, dove, se fino a pochi anni fa era una pianta “spontanea”, ora viene coltivata per i frutti che vengono usati in ambito alimentare.

I Fichi sono ricchi di vitamina C, Calcio e Fosforo e oltre ad essere consumati freschi, possono essere utilizzati per la produzione di succhi, liquori, gelatine, marmellate, dolcificanti ed altro. Anche le foglie, chiamate pale, possono essere consumate. In Messico, usano togliere le spine, pelarle e cucinarle sulla griglia. Continua>

Share Button

Essiccazione: un’antica arte mai abbandonata

Fin dall’antichità l’uomo ha sempre conservato i suoi alimenti rimuovendo l’acqua in essi contenuta: si tratta dell’essiccazione, un procedimento semplice che impedisce la proliferazione di microorganismi, mantenendo al contempo l’intriseca qualità dei prodotti. Continua>

Share Button

Autosufficienza Spirituale e catastrofismo

Quando è emerso definitivamente ed invasivamente sui media e nelle parole di tutti in ogni casa, ufficio, officina, laboratorio, telefonata, conversazione … il fantomatico fenomeno denominato ‘crisi economica mondiale’, il livello di ansia e preoccupazione per la propria vita materiale, per i propri beni, per il ‘raggiunto livello di benessere’ hanno reso spasmodica la tensione data dalla insicurezza verso un futuro sicuramente incerto (ossimoro auto-proliferante) e improvvisamente sono apparsi anche a coloro che non se ne erano mai interessati prima: il Mondo, gli Altri, insomma… tutto il resto da sé. Continua>

Share Button

Nei panni di chi?

Foto di Rob Prideaux Camicioli, non c’ho più niente. Niente! Zero. Nichts. Nisba. Non c’ho niente! E per questo sono un uomo libero.
Ci vediamo domaniQuali panni si è soliti vestire? E perché? E come accade?Dove accade? Accade nella società, mentre ci vivi “dentro”. Dentro alla società, mentre sei dentro di te, come in una matrioska sfuggevole. Continua>
Share Button